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Tortolì PDF Stampa E-mail

 Tratto da:

 DIZIONARIO GEOGRAFICO, STORICO, STATISTICO, COMMERCIALE  DEGLI  STATI DI SUA MAESTA’ IL RE DI  SARDEGNA,

 a cura di G. Casalis, Torino 1833/1856.

TORTOLI’, piccola città della Sardegna posta in sulle maremme dell’Ogliastra presso lo stagno del suo nome, che era anticamente porto: è capoluogo di mandamento della provincia di Lanusei, dopo aver perduto il vanto di essere capoluogo per causa che gli amministratori non vi poterono continuare il soggiorno per essere il luogo molto insalubre nell’estate e nell’autunno. La sua posizione geografica è nella latitudine 39° 56’, e nella longitudine orientale dal meridiano di Cagliari 0° 33’. Siede in un piano piuttosto sabbionoso con un insensibile declivio verso levante; ha strade sufficientemente larghe, quasi sempre monde, ed in pochi punti fangose anche né tempi di frequenti pioggie.Sono in mezzo ai gruppi delle case cinque piccole piazze, delle quali è più notevole quella che si denomina da S. Sebastiano, dove le persone convengono per passeggio e per godervi l’ombra delle acacie. Nel circuito della medesima si vedono ordinate le botteghe de’ mercanti e tavernari, e la beccheria.Frà molti fabbricati di antica e moderna archittetura merita una qualche distinzione il palazzo della nobile famiglia Puliga e l’altro della famiglia Quigini, oggi ridotto in Episcopio in seguito a vendita fattane in favore del R. Monte di Riscatto, come è pure di qualche riguardo il moderno palazzo di Borme.Nelle case ordinarie i cortili ed i giardini sono alla parte posteriore, chiusi a pietre od a mattoni crudi.Il suolo del paese è elevato di soli 19 metri sul mare, dal quale dista soli 4 chilometri.I venti che dominano sono il levante co’ laterali sino al greco ed al sirocco. La gran catena de’ monti della Barbagia lo protegge dal ponente e da  prossimi, come l’eminenza del Montesanto di Baunei lo copre dalla tramontana. Nell’estate, massime dal 15 giugno al 15 agosto, si soffre molto dal calore se i venti marini non abbiano un po’ di forza; però accade di rado che la brezza che sorge dalle 8 antimeridiane, e dura fino al tramonto del sole, non temperi gli ardori del sole.



 
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