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Incontro dibattito sulla celiachia PDF Stampa E-mail
 

 

 

L’Associazione San Gemiliano di Tortolì, a distanza di 5 anni, ha organizzato, in collaborazione con la “Dr. Schär” un incontro dibattito sulla malattia celiaca. Una giornata interamente dedicata alla malattia quella di sabato 11 giugno, volta a sensibilizzare questo particolare tema.

La mattina si è tenuto il convegno presso il teatro San Francesco di Tortolì, grazie alla preziosa collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Comitato di San Gemiliano, che, oltre a organizzare, ha poi provveduto a “stuzzicare” i palati di celiaci e non con prodotti gastronomici senza glutine, nel suggestivo scenario della Chiesa campestre di San Gemiliano, che si affaccia sulla baia di Porto Frailis.

L’idea è nata dal fatto che negli ultimi anni in Ogliastra c’è stata una escalation di diagnosi con un aumento esponenziale.

Durante il convegno hanno preso parola tre esperte nel campo della malattia celiaca: ha aperto i lavori la dott.ssa Maria Antonietta Mameli, sanitario di medicina generale nonché rappresentante dei medici di famiglia; e ha esposto la sintomatologia definendola multiforme, infatti, associa sintomi gastrointestinali (quali nausea, vomito, diarrea cronica, dolori addominali, etc.) a sintomi aspecifici (come calo ponderale del peso, dolori muscolari e articolari, ritardo nella crescita soprattutto tra bambini e adolescenti, anemia, tiroiditi, diabete, etc.). È proprio questa multiformità a rendere spesso difficile la diagnosi. Su 7-10 potenziali celiaci solo ad uno viene diagnosticata con certezza l’intolleranza.

A seguire, la dott.ssa Raffaella Ferrai, medico ospedaliero e specialista in gastroenterologia, ha esposto l’iter diagnostico; spiegando che si prevedono test non invasivi, quali: diagnosi seriologica con marcamento degli anticorpi e breath test al sorbitolo, lattosio e glucosio; una diagnosi endoscopica invasiva con gastroscopia e biopsia della mucosa duodenale, il cui scopo è rilevare eventuali danni all’intestino tenue.

A chiusura è intervenuta la dott.ssa Gloria Scarparo, dietista e nutrizionista della Dr. Schär, la quale ha decretato che l’unica possibilità terapeutica della malattia celiaca è la dieto-terapia. La Dott.ssa Scarparo, nel corso del dibattito, ha anche chiarito alcuni dubbi ai tanti celiaci e non che hanno preso parte al convegno in merito alle regole alimentari da seguire.

«È importante – precisa la Scarparo – fornire informazioni corrette e affrontare il tutto con serenità; non vergognarsi della propria condizione nutrizionale ma condividerla con gli altri perché sia occasione di crescita personale».

Alla fine dell’incontro, per la gioia dei presenti, sono stati distribuiti dei pacchetti contenenti prodotti senza glutine gentilmente messi a disposizione della “Dr. Schär”.

 


 
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